Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli

Indirizzo: Via Largo Castello, 80079 Procida NA, Italia.
Telefono: 3333510701.

Specialità: Museo, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Toilette, Ristorante.
Opinioni: Questa azienda ha 257 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.3/5.

Posizione di Palazzo d'Avalos

Il Palazzo d'Avalos, situato all'Indirizzo: Via Largo Castello, 80079 Procida NA, Italia, è una destinazione imperdibile per chi visita Procida. Questo palazzo, risalente al XVI secolo, è sede di un museo e di una attrazione turistica di grande interesse.

La struttura è facilmente raggiungibile ed è aperta al pubblico con orari specifici, che è possibile verificare chiamando al Telefono: 3333510701. Purtroppo, al momento, non sembra esserci una pagina web ufficiale del Palazzo d'Avalos, ma è possibile trovare informazioni utili su siti web di turismo e su Google My Business, dove è presente una scheda con 257 recensioni e una media delle opinioni di 4.3/5.

Una volta all'interno del palazzo, i visitatori possono ammirare le sue caratteristiche architettoniche uniche e le opere d'arte esposte nelle sue sale. Il Palazzo d'Avalos offre anche un ristorante e toilette per garantire una visita confortevole e piacevole.

Tra le specialità del Palazzo d'Avalos, spiccano sicuramente le opere d'arte e i reperti storici che testimoniano la ricca storia della regione. Il palazzo ospita anche mostre temporanee ed eventi culturali, quindi è consigliabile verificare il calendario degli eventi prima di pianificare la visita.

Recensioni di Palazzo d'Avalos

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Claudia Di Stefano
5/5

Residenza nobiliare trasformata in carcere che lascia senza parole. È possibile visitare solo il piano terra ed il primo piano e non le celle punitive collocate sotto il livello della strada. Ma vale assolutamente la pena fare il tour guidato sia per le spiegazioni chiare e dettagliate fornite dalla guida sia per comprendere cosa ci sia stato dietro questa enorme struttura. Le celle conservano ancora alcuni lettini, registri dei detenuti e capi di abbigliamento.
Consiglio la visita guidata euro 10
Non guidata € 5

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Vincy Bus
2/5

Purtroppo siamo arrivati di pomeriggio ed era già chiuso. Torneremo in un altra occasione per poter visitare il palazzo d'Avalos. In compenso abbiamo potuto ammirare il paesaggio più sopra.

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
marco Tramontano
5/5

Sono appena visibili i resti di questa maestosa residenza della nobile famiglia D'Avalos, governatori dell'isola dal '500 al '700, destinata a caserma prima e carcere poi da parte dei Borbone.
Domina TerraMurata dall'alto di uno strapiombo su un mare cristallino.
All'interno regna sovrano il silenzio e la desolazione.
Le mostre temporanee e di arte contemporanea stabili alleggeriscono un pochino Questa sensazione.
Poco servito da linee autobus e il percorso è tutto in salita dalla Corricella.
Il personale all'accoglienza è preparato e gentile.

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Sergio Brunetti (Sir Giotto)
2/5

Procida è un piccolo miracolo della natura dove ogni angolo può trasformarsi in un acquerello dipinto da un pittore celeste.
Dunque mai lascerai quest'isola insoddisfatto. Comunque la visita la Palazzo D'Avalos è certamente qualcosa che andava fatta ma... tutto chiuso con prenotazione necessaria e da farsi in tempi opportuni. Ma in Italia accade spesso con la giustificazione, più o meno vera, che il ns patrimonio è troppo immenso....sarà....

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Mario
5/5

Questo luogo al quanto suggestivo, è assolutamente da visitare.
Con visita guidata credo sia più apprezzabile per conoscerne la storia.
P.S. consiglio di installare una grata a protezione del pozzo al fine di impedire la caduta al suo interno, in particolare per i bambini.

Luogo suggestivo, essendo un ex carcere ha il suo lato affascinante e il suo lato "oscuro"! Bellissimo da visitare con mix di paura e bellezza del posto e del panorama dove si trova!!

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Katia Da Pieve
5/5

Visitato oggi con la guida Rossella che è stata bravissima ci ha spiegato tutta la storia del palazzo, con grande chiarezza ,passione, coinvolgimento e sentimento.
Si vedeva che ci teneva a risaltare l'importanza storica del palazzo diventato poi un carcere.
Luogo di grandissimo interesse storico, è il monumento più importante dell'isola .
Da vedere assolutamente .
Grazie Rossella

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Luigi Ovaleo
5/5

Luogo affascinante e ricco di storia, con tre identità diverse tra loro che hanno convissuto nelle stesse mura per quasi mezzo millennio. Una visita guidata splendida, in cui la guida mette e trasmette tutto l'amore per un patrimonio della propria isola. Tappa a dir poco obbligatoria per chi volesse decidere di andare a Procida.

Palazzo d'Avalos - Procida, Città Metropolitana di Napoli
Ilaria Orlandini
5/5

Palazzo d'Avalos domina Procida dal punto più alto dell'isola: la sua mole imponente cattura lo sguardo da terra e da mare. Vi consiglio di visitarlo perché è una memoria storia dell'isola. L'associazione che se ne prende cura lo tiene aperto tutti i giorni, rendendolo fruibile in due modi: o con la visita singola, che vi consente, al prezzo di 5 euro, di usufruire di una brochure e di aggirarvuvi da soli per gli ambienti, o con una visita guidata, del costo di 10 euro, che dura circa 45 minuti e parte alle 11, alle 12, alle 18 e alle 19. Il palazzo nacque, come splendida dimora signorile, nel corso del 500, per volontà del cardinale Innico d'Avalos. Di questo periodo abbiamo perduto tutto: non ci sono più affreschi o arredi, ma solo ambienti con ampie volte, che fanno solo intuire la magnificenza originaria. Nel corso dell'ottocento, sotto i Borbone, divenne il loro palazzo, prima di essere trasformato in caserma e poi in carcere. La visita guidata è incentrata su questo ultimo periodo, prima che l'intera struttura cadesse in abbandono dopo la chiusura del carcere nel 1988. All'interno, oggi, si vedono le celle singole, le camerate con decine di letti, i tessuti, i vestiti e le scarpe realizzate dai detenuti. Importantissima fu infatti la produzione di vestiario e capi in lino, che proveniva da Firenze e veniva tessuto dai detenuti, che potevano inoltre essere addetti a mansioni contadine, di falegnameria ed altro. Io ho trovato le testimonianze materiali ancora conservate nelle stanze molto poetiche e molto amare allo stesso tempo. All'uscita ho comprato il libro ' l'isola nell'isola' scritto dal medico che lavorò qui dentro per 25 anni. Consiglio la visita non tanto da un punto di vista storico artistico o paesaggistico, ma proprio dal punto di vista antropologico.

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