Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste

Indirizzo: P.za della Cattedrale, 34124 Trieste TS, Italia.
Telefono: 040310500.
Sito web: museoantichitawinckelmann.it
Specialità: Museo di storia.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 448 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” P.za della Cattedrale, 34124 Trieste TS, Italia

⏰ Orario di apertura di Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: Chiuso
  • Mercoledì: 10–16
  • Giovedì: 10–16
  • Venerdì: 10–16
  • Sabato: 10–16
  • Domenica: 10–16

Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann": Un'esperienza culturale e estetica a Trieste

Il Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann" di San Giusto a Trieste è una tappa affascinante per gli amanti della storia e dell'archeologia. La collezione di reperti antichi, che spazia dalla Grecia e Roma fino all'epoca medievale, è esposta in modo elegante e ben curato, offrendo un'esperienza culturale e estetica unica.

Caratteristiche del museo

La collezione del museo comprende una vasta gamma di reperti archeologici di diverse epoche, tra cui la Grecia e Roma antiche, l'epoca medievale e il periodo classico. Gli oggetti esposti sono conservati in modo eccellente e presentati con informazioni dettagliate e interessanti, offrendo una prospettiva unica sulla storia dell'area.

Il museo si trova in una posizione storica, su una collina che domina la città, offrendo una vista spettacolare e rendendo la visita ancora più piacevole. Il museo è accessibile in sedia a rotelle ed è dotato di servizi igienici, ristorante e area giochi per bambini, rendendolo adatto a tutte le età e abilità.

Informazioni utili

L'indirizzo del museo è P.za della Cattedrale, 34124 Trieste TS, Italia. Il numero di telefono è 040310500 e il sito web è museoantichitawinckelmann.it.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 ed è possibile acquistare i biglietti online o in loco. Il prezzo del biglietto è di €6 per gli adulti e €3 per i bambini.

Opinioni e recensioni

Il Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann" di Trieste ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte dei visitatori, con una media di 4.6/5 su Google My Business. I visitatori hanno elogiato la bellezza e la cura della collezione, nonché l'ambientazione storica e la vista mozzafiato dalla collina.

Molti visitatori hanno anche apprezzato i servizi offerti dal museo, come l'accessibilità in sedia a rotelle, i servizi igienici e il ristorante. I bambini hanno trovato l'area giochi molto divertente e istruttiva.

Conclusione

Il Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann" di Trieste è una tappa imperdibile per chiunque visiti la città. La combinazione di una collezione unica e preziosa di reperti archeologici, un'ambientazione storica e una vista mozzafiato lo rende un'esperienza indimenticabile. Si consiglia di visitare il sito web del museo per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti online.

👍 Recensioni di Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
Enzo Gambarotto
4/5

Il Museo d’Antichità J.J. Winckelmann di San Giusto a Trieste è un’affascinante tappa per gli amanti della storia e dell’archeologia. La collezione di reperti antichi, che spazia dalla Grecia e Roma fino all’epoca medievale, è esposta in modo elegante e ben curato. L’ambientazione storica del museo, situato su una collina che domina la città, offre anche una vista spettacolare, rendendo la visita ancora più piacevole. Un’esperienza che arricchisce il visitatore non solo dal punto di vista culturale, ma anche estetico.

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
Ste Fano
5/5

Interessante museo con reperti antichi provenienti dal Friuli e dalla magna Grecia. Di notevole importanza il cenotaffiio dedicato a Winckelmann.

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
Beatrice
4/5

Per i disabili è visitabile solo il piano terra con le sale romane e degli antichi egizi. Per chi è in sedia a rotelle arrivare all'entrata risulta un po' faticoso con un percorso con stradello lungo e impervio. L'addetta al museo è stata comunque molto gentile e accogliente. Da visitare, nonostante le difficoltà.

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
Dama Berkana
5/5

Un luogo un po' stancante da raggiungere ma meraviglioso, la scarpinata ne vale la pena! Non si paga l'ingresso e si ha la possibilità di visitare un museo enorme e ricco di reperti stupendi.

La prima zona che si visita è il Lapidario, da cui si arriva al Mausoleo di Winckelmann (davvero bellissimo). Poi si arriva a una struttura suddivisa in 3 piani, ricchissima di reperti. Al piano terra c'è persino una sala egizia!
Di fronte a questa struttura c'è il Giardino del Capitano, una bella zona verde in cui passeggiare e ammirare altre opere antiche.

Consiglio a tutti di andarci, merita tantissimo una visita!!

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
M P
5/5

Splendido con tanti reperti archeologici di varie epoche si respira storia e cultura. Personale gentilissimo

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
Matteo Abate
5/5

Museo che merita di essere visitato.
Al suo interno diverse collezioni: civiltà egizia, etrusca, romana.
Piacevole scoperta.

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
paolo boeri
4/5

Splendido museo con moltissimi reperti storici di popoli egizi , romani e i popoli dell’istria . Molto bello il reparto che parla delle grotte del Carso dove sono stati trovati innumerevoli reperti di prima dell’epoca romana. Interessante e istruttivo.

Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” - Trieste, Provincia di Trieste
Der Adler
5/5

La Storia di questo museo ebbe origine nel XIX° secolo con lo scopo di raccogliere reperti antichi che illustrassero la Storia della città; in un secondo tempo si è arricchito con le donazioni di reperti da parte di soggetti privati riguardanti diverse civiltà.
Interessante osservare l’Orto Lapidario, disposto a ripiani che si è impreziosito nel tempo con le opere a carattere sepolcrale provenienti da Trieste, Aquileia ed Istria.
Da notare anche il tempietto neoclassico posizionato nel ripiano più basso del sito in oggetto dove si trova il cenotafio di Johann Joachim Winckelmann, illustre storico dell’arte ed archeologo tedesco. Questo monumento, voluto fortemente da Domenico Rossetti, è il fulcro del museo ed è stato eseguito dallo scultore veneto Antonio Bosa; posta ai due lati della suddetta opera scultorea si può ammirare una selezione di preziose sculture funerarie greche appartenute all’antica collezione degli Arcadi Sonziaci.
Entrando nel museo ci si trova subito davanti alla reception dove un’operatrice competente e gentile ci illustra brevemente dove sono disposte le varie opere che si è in procinto di visitare.
Al piano terra si trovano le Sale Romane e le sale dell’Antico Egitto, quest’ultime arricchite da tre sarcofagi molto ben conservati e relative mummie (una sola ancora fasciata nelle sue bende). A tal riguardo è interessante vedere la proiezione delle immagini oleografiche che illustrano come si è arrivati, mediante l’utilizzo di tecniche moderne, alla ricostruzione dei tre volti imbalsamati e conservati nel museo.
Al primo piano è esposto tutto quello che concerne la preistoria del Carso triestino a partire da 80.000 anni fa la quale è raccontata dai numerosi reperti rinvenuti nelle grotte.
Ceramiche, armi ed ornamenti personali dell’età del bronzo e del ferro sono stati ritrovati nei Castellieri e nelle relative necropoli.
La sezione greca, che trova posto al secondo piano, espone un importante repertorio di ceramica attica e magnogreca i cui pezzi si segnalano per il numero, la bellezza, le dimensioni e l’originalità.
Pezzo pregiato dell’intero museo è il Rhyton d’argento sbalzato, un vaso rituale configurato a testa di giovane cerbiatto realizzato nel 400 a.C.
Infine esposti in una saletta si trovano oggetti d’epoca precolombiana provenienti da El Salvador.
Tutte le sale presentano vetrine tematiche dedicate le quali sono illuminate efficacemente in modo da valorizzare al massimo tutti i reperti ivi contenuti; ognuno di essi è anche provvisto di un cartellino che ne illustra sinteticamente la storia.
Gli ambienti sono pulitissimi e tutto il materiale esposto si presenta agli occhi del visitatore in modo ordinato, posizionato in chiave moderna ed illuminato in modo appropriato.
Si è guardato anche al risparmio energetico grazie all’installazione di sensori di movimento che si attivano spegnendo le luci ambientali una volta abbandonata la stanza.
Visitare il Museo d’antichità J.J. Winckelmann è un “atto dovuto” in primis a se stessi e poi alla città di Trieste. Da osservare tutto con calma ed a palmare spento. Non ci si pentirà.

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