Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni - Novara, Provincia di Novara

Ciro M.

Il Complesso monumentale del Broletto a Novara è un luogo straordinario che incanta per la sua suggestiva atmosfera e la sua ricca storia. Ogni volta che lo visito, sono colpito dalla bellezza e dalla maestosità degli edifici storici che lo compongono. Al suo interno, è possibile ammirare mostre artistiche bellissime, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza dei visitatori.
Il complesso del Broletto è costituito da quattro edifici storici, ognuno con la propria storia e architettura unica. Il Palazzo dell'Arengo, con le sue imponenti forme medievali risalenti ai secoli XIII-XIV, rappresenta un vero e proprio simbolo della città. Accanto ad esso, il Palazzo del Podestà si distingue per le sue finestre ad arco acuto e le cornici in cotto, risalenti alla fine del XIV secolo e all'inizio del XV secolo.
Il Palazzo dei Paratici e il Palazzo dei Referendari completano il complesso, offrendo ulteriori spunti di interesse storico e architettonico. Questi edifici erano il cuore pulsante della vita pubblica della città, luogo di elezioni, mercati e annunci ufficiali.
Nel corso dei secoli, il complesso ha subito numerosi interventi di restauro e ristrutturazione, che ne hanno preservato l'importanza storica e culturale. Recentemente, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il Broletto è stato sottoposto a un cantiere di adeguamento funzionale e restauro delle strutture, riportandolo al suo antico splendore e restituendolo alla cittadinanza come sede museale.
Il Complesso monumentale del Broletto rappresenta quindi non solo un importante patrimonio storico e culturale per Novara, ma anche un luogo straordinario dove immergersi nella storia e nell'arte della città. Consiglio vivamente a chiunque di visitarlo per scoprire la bellezza e la storia di questa affascinante città.

Alessandro G.

Una bella galleria con tante opere meravigliose.
Anche le sale per la maggior parte sono molto belle, con ancora i soffitti in legno originali, abbastanza decorati, come ci si aspetta da un palazzo storico.

Andrebbe migliorata l'illuminazione, che purtroppo come in tanti altri musei causa moltissimi riflessi che rendono difficile apprezzare le opere, soprattutto per le pitture ad olio più lucide e per i quadri protetti dal vetro. Ho visto che al Castello sono riusciti a mettere delle lampade che non creano alcun riflesso, quindi magari si potrebbe chiedere alle stesse persone di sistemare anche le luci della Galleria.

Anche la segnaletica andrebbe un po' migliorata, perché verso la fine della galleria non si capisce bene se certe porte si possono aprire e non è chiaro che per uscire bisogna tornare indietro e uscire dall'ingresso.

Comunque è un peccato che sia così poco conosciuta; eravamo solo noi e altre due o tre persone in tutta la Galleria, e meriterebbe senza dubbio più visitatori

Angela G.

Una piccola grande scoperta. Una collezione quasi perfetta. Un numero non esagerato di tele (ma sufficienti per comprendere quello che la galleria vuole comunicare e per nutrirsi di bellezza), così da non stancare il.visitatore. La possibilità di attraversare le stanze storiche del Broletto, con i soffitti a cassettoni, la meravigliosa vista dalla loggia, gli affreschi dell'argentario e le scale di accesso a sala 10. Un apparato didascalico di primo ordine, comprendente schede significative alle parete e ottimi poadcast a cui accedere tramite smartphone.

Andrea P.

Se si parla di arte e cultura a Novara non si può non parlare della galleria Giannoni.
Una collezione che comprende dipinti di autori del nord Italia del tardo 800 e di inizio 900.
Da amante della Val Vigezzo è stato piacevole trovare una serie di opere della scuola vigezzina.
Il contesto della galleria è altrettanto bello. Gli ambienti sono infatti il palazzo del comune medievale della città e, visitando la galleria, a volte è possibile accedere alla splendida Sala dell'Arengo.
Buona la gestione e la cura degli ambienti (forse alcune luci potrebbero essere curate meglio). Degna di nota l'organizzazione di visite guidate gratuite in alcuni giorni del weekend. La guida che ci ha accompagnato oltre ad essere molto gentile mi è sembrata anche molto preparata.
Il biglietto permette di avere uno sconto per la salita alla cupola della basilica di San Gaudenzio. Lo sconto può essere usufruito anche non nello stesso giorno della visita alla galleria.

Gian C. R.

Un vero scrigno di capolavori d'arte, un percorso felice tra opere di gran pregio.
Molto utile l'opportunità di scansionare, accanto a ciascun dipinto, un QR code per ascoltare con lo smartphone la traccia audiodescrittiva dell'opera, leggerne ogni dettaglio e conoscere la biografia dell'autore.

Stefano M.

È una stupenda galleria d"arte moderna, che meriterebbe una visita da parte di ogni appassionato. La stragrande maggioranza delle opere esposte appartenevano alla collezione privata di Alfredo Giannoni (1862 - 1944), che le donò al Comune di Novara negli anni Trenta. La raccolta narra la storia del passaggio dalle più vive correnti artistiche della seconda metà dell'Ottocento, come il divisionismo e i macchiaioli, alle prime avanguardie storiche del Novecento. Inoltre è motivo di grande interesse ammirare accanto ai nomi maggiori, come Giovanni Fattori o Giovanni Segantini, anche artisti meno noti ma non per questo trascurabili; anzi, quasi tutti si rivelano di notevole spessore. Inoltre, per chi è appassionato della Val Vigezzo, c'è una sezione dedicata ad alcuni artisti originari della Valle dei Pittori. Visita consigliatissima!

Paolo F.

Al pari del castello di Novara anche la Galleria d'arte Moderna Giannoni vi stupirà per l'eleganza e la sobrietà degli ambienti magistralmente curati ed offerti al pubblico.
Molto belle le opere esposte prevalentemente dell'800 e primo 900.
Da non perdere. Spettacolare la location: tra il duomo e la mole...a pochi passi dal castello.

Enzo

Nel centro di Novara di fianco all'imponente Duomo, c'è una corte, chiamata Broletto. Al primo piano per tre lati c'è una importante collezione, Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni. Opere fine ottocento primo novecento. Da visitare.