Museo "Tiere Motus" - Venzone, Ente di decentramento regionale di Udine

Indirizzo: Via Mistruzzi, 4, 33010 Venzone UD, Italia.
Telefono: 3757847119.
Sito web: tieremotus.it
Specialità: Museo di storia locale, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Dispositivi di ascolto assistito, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Bagno accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Tavoli accessibili in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto alle famiglie, LGBTQ+ friendly, Luogo sicuro per transgender, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 154 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Museo "Tiere Motus"

Museo

⏰ Orario di apertura di Museo "Tiere Motus"

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: Chiuso
  • Mercoledì: Chiuso
  • Giovedì: Chiuso
  • Venerdì: 14–18
  • Sabato: 10–18
  • Domenica: 10–18

Il "Museo Tiere Motus" è un'attrazione turistica di grande interesse situato nella splendida località di Venzone, in provincia di Udine, al cui indirizzo si può raggiungere facilmente: Via Mistruzzi, 4, 33010 Venzone UD, Italia. Questo museo offre una vera e propria esperienza unica, grazie alla sua specialità di essere un museo di storia locale.

Il museo è facilmente raggiungibile e accessibile per tutti, con dispositivi di ascolto assistito, ingresso, bagno e parcheggio accessibili in sedia a rotelle, nonché tavoli accessibili anche per i visitatori in sedia a rotelle. Inoltre, il museo è adatto per le famiglie, è LGBTQ+ friendly, sicuro per i transgender e adatto anche ai bambini.

Le caratteristiche di questo museo lo rendono un luogo ideale per scoprire la storia e le tradizioni del posto. La collaborazione con il personale è sempre stata molto apprezzata dai visitatori, che sottolineano l'ampia disponibilità e competenza dei guide.

Tra le varie opere e testimonianze esposte, il museo offre un racconto coinvolgente della tragica esperienza del terremoto che ha colpito il Friuli nel 1976. Questo viaggio nel tempo ha fatto di questo museo un luogo ricco di emozioni e di riflessione, che ha ricevuto il beneplacito dei visitatori. In totale, l'azienda ha ricevuto 154 recensioni su Google My Business, con una valutazione media di 4.6/5.


Caratteristiche

Il Museo Tiere Motus offre un'esperienza culturale coinvolgente, raccontando la storia del Friuli attraverso esplorazioni interattive e significative. Il museo è dotato di tutti i comfort necessari per garantire un accesso facile e indipendente per tutti, incluso il parcheggio, il bagno e gli spazi espositivi. Un'esperienza unica che può essere apprezzata da persone di tutti i generi e di tutte le età, rendendo il museo un vero e proprio luogo di confronto e di cultura.


Ubicazione

Il Museo Tiere Motus è situato in una posizione strategica e facilmente raggiungibile a Venzone, nella provincia di Udine. Il percorso e l'accessibilità sono stati studiati per consentire a tutti i visitatori di raggiungere il museo con facilità, grazie anche all'ampio parcheggio disponibile.


Informazioni raccomandate

Prima di pianificare la tua visita, è consigliabile consultare il sito web ufficiale del museo: tieremotus.it. Qui troverai informazioni dettagliate sulla storia del museo, le esplorazioni disponibili e gli orari di apertura. Inoltre, il sito web fornisce tutte le indicazioni necessarie per raggiungere il museo, nonché informazioni sui servizi offerti, come il ristorante e i servizi igienici accessibili in sedia a rotelle.


Raccomandazione finale

Non perderti l'opportunità di visitare il Museo Tiere Motus e immergerti nella ricca storia del Friuli. Con il tuo supporto, questo museo continua a diffondere il sapere e la conoscenza delle tradizioni locali e a promuovere il turismo culturale nel territorio. Contatta il museo attraverso il sito web ufficiale o il numero di telefono 3757847119, per pianificare la tua visita e scoprire l'emozione di un'esperienza unica e coinvolgente. Non esitare, il Museo Tiere Motus ti aspetta per un viaggio nel tempo che non dimenticherai mai.


👍 Recensioni di Museo "Tiere Motus"

Museo
Marco
5/5

Bellissimo museo, molto coinvolgente nel racconto della tragedia che ha colpito il Friuli nel 1976. Personale assai gentile e preparato

Museo
Roberto D. P.
5/5

Museo da visitare assolutamente. Emozionante e organizzato in maniera eccellente. Mi è molto piaciuta la divisione in sezioni e ho molto apprezzato la sezione tecnica, che mette in evidenza il grande impegno scientifico e tecnico che c'è stato nella ricostruzione. Commoventi molte foto e testimonianze. Come suggerimento credo che sarebbe opportuno organizzare anche un percorso per far conoscere questa vicenda ai bambini con un linguaggio e materiale iconografico adatto alla loro età. E poi, il museo va pubblicizzato in maniera maggiore!

Museo
ANTONIO F.
5/5

Bellissimo Museo a Venzone che racconta in modo egregio la tragedia del terremoto in Friuli del Maggio 1976.Ma descrive anche l' esemplare rinascita del popolo Friulano con una ricostruzione che è diventata famosa nel mondo

Museo
andrea B.
5/5

Bel museo in ricordo del terremoto. Impressionante l'audio che simula i rumori del terremoto del 76. Molto suggestivo

Museo
Pierluigi O.
5/5

Interessantissimo museo per non dimenticare la tragedia dei terremoti del 1976 i racconti commoventi dei sopravvissuti, la rinascita del Friuli dopo quell' immane tragedia che causò quasi mille morti. Bellissimo anche il borgo di Venzone con il suo caratteristico centro storico e il duomo stupendamente ricostruito. Unica pecca: in tutto il comune di Venzone non c'è una colonnina per ricaricare auto elettriche.

Museo
Michel
3/5

Esperienza multimediale che a Sara é piaciuta... a me così così. Diciamo che il terremoto è parte del presente di tutti noi ed è giusto ricordarlo. Vale la pena visitare il museo, ma quel che si esperisce è - ripeto - una mera visita multimediale.

Museo
Umberto S.
5/5

a sera ero contento di essere entrato a visitare il museo, ma onestamente sono stato un po' spinto. non essendo in uno dei miei periodi più sereni, e pur non essendo stato coinvolto da questa tragedia direttamente (ero bambino, e dalle mie parti gli adulti avevano avvertito il movimento in casa ed eravamo scesi comunque tutti giù in strada) la mia titubanza era data appunto dal rischio di farmi coinvolgere emotivamente in qualcosa di sconvolgente, cosa di cui non avevo voglia in questo week end.
Ha cambiato tutto un 'accoglienza affabile, preparata, colta; una persona coinvolta e discretamente coinvolgente della cui presenza e presentazione siamo stati davvero privilegiati, poter disporre della sua conoscenza e delle sue risposte alle nostre sollecitazioni ci ha permesso di accedere al museo con un'altra consapevolezza.
il museo vuole offrire un occhio alla tragedia sicuramente dal punto di vista emozionale, con foto e documentazioni grafiche, e con l’interessante possibilità per il visitatore di registrare un video con la sua personale e soggettiva testimonianza, sottolineando però anche il coinvolgimento di molti diversi attori, e a diversi livelli, e (un aspetto che a me è risultato molto interessante prospettatomi dalla docente di cui scrivevo prima) la nascita – a partire da quel momento subito successivo alla tragedia - di un modello friulano. Voglio sottolineare questo aspetto, perché ha cambiato radicalmente il mio pensiero nel visitare il museo. Non è stato più nella mia testa un museo storico, nel senso che ripercorre “semplicemente” quello che è accaduto, ma è anche e soprattutto il delinearsi di come la gente ha saputo e ha voluto ripartire da lì, la testimonianza della forza morale delle persone coinvolte, la solidarietà, il voler ripartire (scene di un matrimonio che si è voluto comunque celebrare a poca distanza di giorni, si può immaginare in quali condizioni) il leggere questo evento quasi paradossalmente come il nascere di una serie di conoscenze e di opportunità a diversi livelli (a partire da quelli emotivi, a quelli occupazionali, alla nascita dell’Università, alla consapevolezza di dover vivere in un’area che sarà sempre soggetta al rischio terremoto, e dall’insieme di tutti questi livelli ricostruire anche la propria vita. Non solo un museo storico, come dicevo, ma un museo
rivolto al futuro.
Un particolare ringraziamento alla persona che ci ha accolti, di cui purtroppo non so il nome, senza della quale il museo sarebbe stato una visita interessante ma di cui non avremmo potuto coglierne (e conseguentemente apprezzarne) il vero senso.

Museo
Cipriano B.
5/5

Interessantissimo allestimento che comunica efficacemente il dramma del terremoto e l'entusiasmo della ricostruzione friulana

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