Palazzo Merulana - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Roberto C.

Un eccezionale esempio di recupero e di rigenerazione urbana per questo (oggi) stupendo palazzo che risale agli anni 20 e che rappresentava un completamento di quel quartiere umbertino che si era costituito attorno all'asse tra le due Basiliche giubilari. Era la sede dello storico "Ufficio d'Igiene", poi ASL, e quando negli anni 60 si decise di smantellarlo per ricostruirlo in maniera più moderna e funzionale, come quello adiacente (usando vetro e acciaio) rimase un rudere incompiuto e nel degrado completo, fintanto che qualche anno fa non si decise di restituirlo al suo splendore e trasformarlo in un luogo di arte, cultura e incontro dove i giochi di spazi, volumi, luci e oggetti d'arte formano un ambiente assolutamente coinvolgente nel quale è esposta in maniera permanente la collezione di Elena e Claudio Cerasi, responsabili di questa rinascita. Dove un tempo c'era un portico ora ci sono delle ampie vetrate che costituiscono lo spazio aperto a tutti con i servizi di accoglienza e ristorazione, i piani superiori sono destinati alle collezioni permanenti e poi c'è un quarto piano per eventi ed esposizioni temporanee e un roof garden riservato ma di assoluto pregio. Tra le tante opere esposte ci sono anche nomi famosi del 900 italiano tra i quali spiccano Balla, Sironi, De Chirico, Donghi, Mafai, Raphaël e Caprogrossi. Non fatevi intimorire dall'aspetto estremamente chic e di tendenza, il biglietto per l'esposizione è assolutamente contenuto e gli eventi organizzati sono sempre molto gradevoli. Se passate da queste parti non mancate almeno di fruire dello spazio dedicato al relax del piano terra, accesso libero, spazio di lettura, buona caffetteria. Personale molto cordiale e disponibile, sembra di non essere neanche a Roma ma con tutto il bello di Roma. Utile consiglio? Allora lasciate un like e guardate le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto.

Stefano M.

Il Palazzo Merulana si trova nel centro storico di Roma, Rione XV (Esquilino) in Via Merulana n.121.

Il Palazzo venne realizzato nel 1929 nello stile “umbertino”, e nel tempo ha ospitato l’ufficio di igiene e al piano terra è ancora presente una targa a riguardo.

Dopo avere passato molti anni in uno stato di degrado su commissione di Elena e Claudio Cerasi è stato ripristinato nel migliore dei modi, inaugurando un polo multifunzionale aperto al pubblico e rendendolo la sede della loro collezione d’arte moderna, con aree destinate ad una caffetteria, una libreria, e una sala per le mostre temporanee, eventi ed altro.

Come viene indicato nel loro sito sono esposte oltre 90 opere su una superficie di 1.800 mq ed articolato su quattro piani.

Vediamole più in dettaglio:
Al piano terra si trova la cosiddetta “Sala delle Sculture” dove si può accedere liberamente usufruendo di una libreria, della caffetteria con comodi tavolini e anche un’area esterna, potendo ammirare durante il percorso varie interessanti sculture.
In una saletta dove vi è l’accesso ai servizi e l’ascensore, vi sono anche interessanti fotografie d’epoca che illustrano la storia e l’aspetto dell’edificio originario, in una di queste foto si può apprezzare la presenza di un portico con tre archi a tutto sesto, inquadrati da colonne e che ai nostri giorni sono vetrati, uno dei quali ora funge da ingresso all’area pubblica.
In questo piano è anche presente la cassa per l’acquisto del biglietto, con il quale si può usufruire della visita alla mostra con le opere permanenti e se presente a quella temporanea.

Nelle aree del secondo e terzo piano si trovano il salone e la Galleria dove si possono ammirare delle opere molto significative, che contribuiscono a connotare ed apprezzare principalmente lo sviluppo dell’arte moderna in Italia.
Fra gli autori che ritengo i più significativi cito Giorgio De Chirico, Mario Sironi, Francesco Trombadori e Giacomo Balla, di quest’ultimo particolare è l’opera posta al centro di una saletta, intitolata a Primo Carnera campione del mondo (1933).
Nel Salone al secondo piano possiamo ammirare un’opera interessante e d’impatto, forse la più moderna esposta, si tratta di una grande statua in bronzo e silicio di Jan Fabre intitolata “L’uomo che dirige le stelle” (2015).

Per finire arriviamo il quarto piano dove si possono incontrare le mostre temporanee, io ho potuto apprezzare l’esposizione di "Ibrido Urbano" dall'immaginario alla visione aumentata. Mostra di Alessandra Carloni, a cura di Valeria Rufini Ferranti.
Si tratta di opere di arte moderna molto suggestive, le quali ci fanno immergere in un mondo futuribile dove spiccano persone con una espressione quasi smarrita in città che possiamo definire anonime, quasi prive di arredo urbano, quasi il simbolo di un mondo post apocalittico.
Alcuni manufatti ci fanno intendere che la città rappresentata, almeno in alcune opere è Roma.
Molto belle le realizzazioni con i colori vivaci che attraggono il visitatore, anche per decifrarne il significato più recondito.

Nell’insieme si tratta di una visita molto stimolante, un appassionante viaggio nell’arte moderna.

Se quanto letto è stato gradito e d’aiuto, vi invito alla lettura delle altre mie recensioni.

Gian C.

Una bella sorpresa.. qui per un convegno. Alla fine mi fermo a vedere l esposizione. Belle opere i aspettate. Collezione dj nicchia di autori dei primi del 900. Avrà voluto avere più tempo per godere di tal.bellezza

Salvatore A.

Abbiamo visitato la mostra temporanea "Roma nel cinema a pennello", una stupenda selezione di bozzetti e illustrazioni a tempera realizzate come manifesti pubblicitari cinematografici per vecchi film cult e non del Cinema Italiano.

Questo tralasciando la collezione privata permanente presente all'interno del Palazzo Merulana.

Gino P.

Palazzo ottimamente recuoerato da pochi anni. Spazi, caffetteria, eventi e mostre. Un altro immobile immolato all'arte. Roma ha una notevole offerta di spazi culturali, ma sono sempre aperti alla vera arte? Agli artisti che vengono dal basso? Alcuni sì, molti altri no, o sono di fatto inaccessibili.

Ivano S.

Palazzo Merulana è stato costruito nel 1929 e un tempo ospitava l'ufficio d'igiene.
Recentemente è stato ristrutturato dopo un lungo periodo di abbandono, grazie a Elena e Claudio Cerasi.
La collezione d'arte è composta prevalentemente da opere del 900 italiano.
Il piano terra ospita il bookshop, la caffetteria e opere di vari artisti, ed è ad accesso gratuito.
Periodicamente vengono organizzate mostre eventi ed attività culturali.
Questo bellissimo spazio espositivo, permette di vivere una bellissima esperienza di arricchimento culturale.
Tutto il personale è molto gentile, preparato e professionale.

Fiorenza D. P.

Bellissima sorpresa. Ho apprezzato tantissimo le opere esposte, e soprattutto la gentilezza di Teresa. Mi sono fermata anche a pranzare all’interno nell’area ristoro, tutto buonissimo e con personale gentilissimo e qualificato, nella fattispecie Ivan e Celine. Consigliatissimo.

Edoardo R.

Ho avuto la sfortuna di sedermi ai tavoli del bar di Palazzo Merulana. Primo e unico (s)piacevole incontro un signore del personale bar, presumo il coordinatore dell’attività, profondamente scortese ed evidentemente inadatto alle pubbliche relazioni. Le ordinazioni vengono considerate a priori servizio al tavolo (e non al banco, maggiorando il prezzo). Obbligo di consumazione non segnalato. Rapporto qualità prezzo decisamente sproporzionato. Stoviglie consumate. Il caffè una purga gastrointestinale. Pulizia dell’arredo esterno minima. Spazi destinati ad aula studio ridotti, esterni, senza punti di ricarica e acusticamente disfunzionali.